Perché facciamo ciò che ci dicono di non fare: Una disamina psicologica

Quando dici a qualcuno di non fare qualcosa, ascolterà o sarà più motivato che mai a farlo? La scienza suggerisce che l’ultima opzione è più probabile, perché le persone amano avere il controllo delle proprie vite. Questo comportamento è puramente psicologico e viene chiamato reattanza.

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Reattanza: Un meccanismo di difesa psicologica

La reattanza è un tipo di meccanismo di difesa in cui il nostro cervello vuole assicurarsi che siamo liberi di fare ciò che vogliamo con le nostre vite. Questo fenomeno ha origine dalle nostre radici evolutive, in cui la libertà di scelta era fondamentale per la sopravvivenza.

La curiosità umana

Ma non è tutto; gli esseri umani sono anche creature notoriamente curiose, quindi quando etichetti qualcosa come il frutto proibito e poi dici a qualcuno che non può averlo, alla fine lo farai desiderare, anche se forse non lo avrebbe voluto all’inizio.

L’uso della psicologia nei titoli clickbait

Questa è particolarmente la tipologia di psicologia che viene utilizzata nei titoli clickbait dei video su YouTube. Quando vedi un titolo che sfida la tua intelligenza usando parole come “non ci crederai” o “non lo sai”, il cervello è automaticamente sfidato a dire il contrario, e ti fa desiderare ancora di più di guardare il video, solo per dimostrare che è sbagliato.

“I titoli clickbait sfruttano la nostra reattanza e curiosità”

Fattori che influenzano l’impulso a disobbedire

Ci sono molti fattori che possono influenzare il tuo impulso a fare cose che ti dicono di non fare, tra cui la genetica, ma la maggior parte delle volte la psicologia e la fisiologia che ci sta dietro sono la causa principale.

  1. Psicologia: La nostra mente è programmata per resistere alle restrizioni, quindi quando ci viene detto di non fare qualcosa, la nostra prima reazione è spesso quella di fare esattamente il contrario.
  2. Fisiologia: Anche il nostro corpo gioca un ruolo. Ad esempio, il rilascio di adrenalina quando facciamo qualcosa di “proibito” può creare un senso di eccitazione e piacere.

Conclusione

In conclusione, la reattanza e la curiosità sono due potenti motori psicologici che ci spingono a fare ciò che ci viene detto di non fare. Comprendere questi meccanismi può aiutarci a capire meglio il nostro comportamento e a fare scelte più consapevoli.

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